ANEKKE MENIRE

 Lì, dall'altra parte del fiume. Occhi penetranti guardavano Anekke, curiosamente dietro la maschera, con storie sui loro antenati dipinte con tintura sulla pelle. Riusciva quasi a sentire il suono dei loro cuori che battevano all'unisono, che battevano insieme, che risplendevano sotto la luna.

Perché è quello che sono: figlie della luna. Nonne, figlie e nipoti che conservano la loro tradizione, la loro storia, la loro terra. 

 Perché sono loro le vere protettrici della vita.


SONO LE “MENIRE”, LE DONNE INDIGENE DELL’ AMAZZONIA.

Il fiume ha collegato tutte queste tribù, lasciando dietro di sé una scia che racconta la loro storia e parla della loro lotta.
El río conectaba todas esas tribus,
dejando a su paso un reguero que hablaba de su historia, de su lucha.
Y allí, rodeada por ellas, pronto entendí su conexión con la tribu, con su hogar, con su historia.
E lì, circondata da loro, capì presto il loro legame con la tribù, la loro casa, la loro storia. Era tutto lì, intorno a lei. Era nei 4 elementi di Madre Natura: la terra, il fuoco, l'acqua e l'aria. Era nelle loro vene, scorreva con la forza del fiume. Era nelle storie raccontate attorno a un falò, dove erano una famiglia.

Ma è anche nella loro tradizione, nell'artigianato. Sono collegate da un filo invisibile attraverso una canzone che le guida, in questo processo in cui le loro anime si uniscono per produrre forme fatte a mano chiamate “kene”.

E Anekke ha viaggiato attraverso la loro storia. Quella di ogni tribù, di ogni donna che portava la bandiera della lotta per l'Amazzonia. Quella della loro lotta per proteggere la loro casa, i loro costumi, la loro storia.
Y viajé por su historia. La de cada tribu, cada mujer que llevaba por bandera la lucha por el Amazonas. La de su lucha por proteger su hogar, sus costumbres, su historia.
Ed è diventata parte di loro, un altro membro della tribù. Anekke era un guardiano che indossava una maschera tribale, scoprendo tutte le sfumature nascoste in ogni forma disegnata sulla pelle. Erano un riflesso nel fiume che dipingeva la parola "gente” Erano potere. Erano coraggio.

Ero un' artigiana legata alle loro anime magiche, intrecciando un po' della loro tradizione con le mie mani, seducendo i loro antenati.

E, con le loro forme tradizionali, ha creato nuovi racconti su queste donne guerriere, su come le loro parole fossero dipinte a colori, su come le loro forme fossero adesso anche le sue


Perché la loro battaglia è anche la sua. Perché la loro casa, l'Amazzonia, adesso è anche la sua.
Perché l'Amazzonia ha un nome di donna.